Patrizia Pansi.
Patrizia Pansi nasce a Benevento il 20/01/1970, dove vive e opera.
Dopo aver conseguito a Benevento la maturità artistica, s’iscrive a un corso di architettura d’interni conseguendo il diploma di arredatore, ma la pittura ha il sopravvento diventando parte fondamentale della sua vita e della carriera artistica.
Nei suoi primi lavori è sempre profondamente attratta dai colori e intraprende su di essi uno studio, che la porterà da un astrattismo iniziale, a un genere pittorico attento alla natura e alle sfumature cromatiche con una suggestiva interpretazione personale.
Attraverso combinazioni di colori dipinge i diversi paesaggi naturali come tempeste, tramonti o semplicemente fiori.
Il cielo, spesso presente nelle sue opere, diviene un elemento di notevole interresse.
Riesce a rubare dalla natura l’armonia dei colori per imprigionarli su tela nella loro massima bellezza facendo trasparire le proprie emozioni aggiungendo al numerus clausus dell’arcobaleno tinte nuove e irripetibili. La pittrice sa accogliere nei suoi componenti tali eventi, offrendone una prescelta con brio ed estro, tesa tuttavia a non obliterare l’equilibrio ma saldando le macchie in continuità, senza cedere ad autonomi spazi di distacco, amalgamando il tutto armonicamente.
Nella sua carriera ha partecipato a moltissime mostre, vincitrice di molti concorsi pittorici e gratificata da diversi attestati di merito.
PER PATRIZIA PANSI
Che ci sia chi parli e dica che il mondo è bello nella gioia dei fiori e ne accarezzi la memoria negli occhi, dopo tanta vergogna d’insulti con delitti e guerre.
Che ci sia chi, fiore anche lei nella meraviglia di essere donna, dipinga come Patrizia Pansi la gioia nei colori nei suoi quadri. Dopo tante distruzioni di bellezza del mondo, Patrizia ha scelto di meravigliarsi di scoprire ogni volta daccapo la festa della primavera. E ho visto che lo fa con grazia di partecipazione, restando ammirata che sia così naturale cogliere messaggi di allegria da margherite, da aster, da rose, da tutto che squilla luci e suoni.
C’e’ bisogno di dire che la sua pittura è necessaria per quelli che non sanno vedere ciò che lei vede e comunica ?
Potrebbe dipingere le strade di Benevento, le facciate delle case, in cui si raccolgono i cittadini a pensare alle vicende politiche, ai programmi televisivi, alle partite di calcio, all’ultimo raggiro, all’ultimo morto ammazzato, con continua rassegnazione alla tristezza?
Lo potrebbe fare, è come se l’avesse fatto; perché consegna a quelli che vedranno i suoi quadri una carezza di gioia, perché ognuno tornando a casa possa dire: avete visto? C’e’ nella nostra città chi si è accorto che esiste la poesia dei colori, che non riesce a farsi distrarre dalla tristezza e dalla malvagità che offendono la vita di tutti.
C’e’ un’artista giovane di nome Patrizia che vuole offrire una certezza che dà ragione di una vita del mondo diversa da quella che offende e fa paura, col sorriso dei suoi fiori, con la grazia e la forza di chi crede nell’arte che libera dal male, nell’arte che arricchisce di gioia la vita.
CARMELO BONIFACIO MALANDRINO
Non c’è soddisfazione maggiore per un artista se non quella di trasmettere emozioni attraverso la propria arte.
Non c’e’ arte senza emozione.
Mostre Collettive.
1991 Collettiva di pittura “Piazza San Donato”.
1992 Collettiva di pittura “Piazza Roma”.
1994 Collettiva di pittura “Vico Noce”.
1995 Collettiva di pittura “Altavilla Irpinia”.
1996 Collettiva di pittura “Oxiria Expo”.
1997 Collettiva di pittura “Oxiria Expo”.
1998 Collettiva di pittura “Oxiria Expo”.
1999 Premio Nazionale di Pittura “MILLENNIO” Sant’Agata De’ Goti.
2000 Collettiva di pittura “Quattro notti di luna piena”
2000 Collettivo”Natale Insieme”.
2006 Partecipazione “estemporanea” Sant’agata De’ goti
2009 Partecipazione al “Sannio Fest”
Mostre Personali.
1996 Galleria ex palazzo Bosco.
2002 Galleria ex Palazzo Bosco.
2003 Galleria ex Palazzo Bosco
2007 Galleria ex Palazzo Bosco.
2009 Biblioteca Provinciale.
2010 Galleria D’ arte Rosso Fenice.
Premi
1995 Altavilla Irpinia.
Diploma di merito premio nazionale di pittura“MILLENNIO” Sant’Agata De’ Goti.
Hanno scritto di lei:
Carmelo Bonifacio Malandrino.
Giovanni Barricelli.
Leopoldo Cicero.